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Dal Lago Segrino a Canzo attraverso Cornizzolo, Prasanto e Corni di Canzo

12.00

  • Formato chiuso 15×23
  • 78 pagine
  • Copertina flessibile con carta di pregio color avorio
  • Con illustrazioni

 

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Description

Il lago Segrino, 380 m, occupa gran parte d’una pianeggiante valletta diretta da N a S, largamente aperta verso sud, anche se sbarratta da bassi dossi rocciosi (Lias) e da morene; alquanto aperta verso nord (Canzo) e accompagnata lateralmente dal Cornizzolo a levante e dal M. Sciòscia a ponente; valle sospesa a sud, dal cui ciglio si scende rapidamente a Pusiano. Il lago è dovuto probabilmente a escavazione glaciale e, in parte, a sbarramento morenico. Qui il morenico raggiunge agevolmente i 650-700 m, quindi tutto il diaframma roccioso di Castelmarte-Longone, compreso lo Sciòscia e cimette minori, su cui si rinvengono abbondanti massi morenici di rocce alpine (graniti, gneiss, ecc.) era totalmente coperto dall’imponente colata gliaciale nelle fasi minori di crescita e di riduzione il ghiaccio penetrava solo con lingue minori nelle vallette del diaframma, tra le quali la più notevole era proprio questa del Segrino.